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silviagiardino9899

Inchiostro digitale: il fumetto tra tematiche complesse e nuove tecnologie

Cosa ti viene in mente se ti dico Strappare lungo i bordi ?

Sono abbastanza sicura che almeno per sbaglio, distrattamente, mentre aspettavi il treno o sbirciavi tra i suggeriti di Netflix, questo titolo ti sia capitato sotto gli occhi almeno una volta.


Strappare lungo i bordi, la serie animata di Zerocalcare - Ah! Zerocalcare! Certo, lo conosco!

Bene. Adesso che abbiamo un nome, o meglio, IL nome, di uno dei fumettisti più influenti e conosciuti d'Italia, possiamo cominciare questo articolo.


Zerocalcare è il nome d'arte di Michele Rech (Zero, per gli amici) disegnatore e autore di fumetti romano, che grazie alla sua schiettezza e originalità sul web si è fatto notare dalle case editrici fino a posizionarsi in classifica Feltrinelli tra i libri più venduti di quest'anno.

Purché non sia quotidianamente attivo sui suoi canali, i suoi contenuti sono mirati non solo per promuovere i fumetti ma anche per trattare tematiche sociali di attualità e politica, a lui molto cari, creando un dialogo con i suoi lettori.


Per comunicare sui social utilizza i suoi disegni dallo stile tragicomico, grezzo e grottesco, spesso in bianco e nero, con linee spesse ma pulite, raggiungendo un effetto caricaturale che enfatizza molto le emozioni dei personaggi. Nei reel è lui stesso ad animare i suoi disegni con la voce e registrando con il telefono. Risultato? Un'improvvisazione naturale estremamente efficace e divertente.

Riesce a sfruttare al meglio le potenzialità dei social media amplificando così il messaggio che vuole veicolare raggiungendo un pubblico intergenerazionale e diventando spunto di riflessione e critica sociale, oltre che fonte di intrattenimento. Nei suoi fumetti tratta argomenti come l'immigrazione, la precarietà lavorativa e le ingiustizie sociali con sensibilità e umorismo generando una connessione diretta e autentica con i suoi lettori, che apprezzano la sua trasparenza e il suo impegno nell'attivismo.

Il fenomeno Zerocalcare ci dice molto sulla percezione collettiva contemporanea dei fumetti: non sono più semplici storie illustrate per bambini; sono una forma di narrazione sequenziale che richiede al lettore un'interpretazione integrata di immagini e testo, che affrontano tematiche leggere e infantili ma anche questioni sociali, politiche e filosofiche complesse.


Già negli anni '70 Hugo Pratt, autore di Corto Maltese, diceva:

Che il fumetto sia un’arte minore me lo sono sentito ripetere per anni. Mi ero stancato a tal punto che un bel giorno ho mandato al diavolo un po’ tutti e ho detto: bene, signori miei, io allora faccio della letteratura disegnata. E oggi sono in molti a definirla così”.

Questa rivalutazione sociale e critica verso l'arte del fumetto, quindi, non ha radici troppo lontane: se più di un secolo fa negli Stati Uniti nascevano i primi fumetti destinati a bambini ed adolescenti solo dagli anni '60, con l'ascesa della casa editrice Marvel Comics, i fumetti iniziano a guadagnare popolarità anche tra il pubblico adulto.


Ma oggi, i fumetti, come tutelano la loro esistenza?

Piattaforme come Instagram, Facebook e TikTok sono diventate vetrine importanti per i fumettisti: la condivisione dei loro lavori sui social permette di raggiungere un pubblico molto più vasto rispetto al passato e aumentare le vendite. Questo scambio virtuale genera feedback immediati e migliora la discussione e la visibilità di questi prodotti influenzando le decisioni di acquisto dei consumatori con le recensioni e le promozioni esclusive da parte degli autori e delle case editrici. Le piattaforme online aprono la strada ai webcomics, ossia fumetti pubblicati esclusivamente in rete. Gli autori non sono più obbligati a rispettare i percorsi tramite i canali di pubblicazione tradizionali e riescono a raggiungere un pubblico globale che, ovunque e in qualsiasi momento, ha facile accesso ai contenuti tramite un semplice smartphone o tablet. Con la digitalizzazione sono nate anche nuove forme di fumetti che offrono un'esperienza di lettura originale grazie all'introduzione di elementi interattivi e animati, alla narrazione vocale e agli effetti sonori, che aggiungono spessore alla storia e creano un’atmosfera coinvolgente e immersiva.

La straordinaria capacità del fumetto di adattarsi ed evolvere, abbracciando i cambiamenti tecnologici ma soprattutto quelli sociali, la rende una forma d'arte dinamica sempre in continua evoluzione, che unendo immagini e parole in modi sempre nuovi, dimostra di poter offrire una finestra sempre unica sulla complessità della condizione umana.

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